Giovedì 12 maggio alcune classi della succursale Durazzo di Nervi si sono recate in visita alla mostra fotografica “Siriani in transito” ospitata negli spazi del Castello di Nervi. L’iniziativa è stata proposta dal Comitato Genitori dell’Istituto con il supporto della Consulta Giovani del Municipio “Coloriamo il Levante”.
La mostra è costituita da trenta foto con altrettante didascalie, grazie alle quali le curatrici Alessandra Pezza, Marta Mantegazza e Anna Pasotti hanno raccontato la loro esperienza di intermediatrici culturali nei centri di accoglienza per siriani.
Le foto mostrano i volti, alcuni parzialmente coperti, dei profughi provenienti dalla Siria che hanno dovuto affrontare viaggi al limite della nostra immaginazione, genitori che hanno dovuto lasciare i propri figli, persone che hanno abbandonato la casa, i familiari, il lavoro, sperando in un futuro migliore.
Molti di loro, una volta raggiunta l’Italia, si rimettono in viaggio (o almeno tentano) per raggiungere i paesi del Nord e Centro Europa, come la Svezia e la Germania. Il loro è un viaggio senza fine, alcuni neanche ce la fanno, perché vengono catturati e rimandati indietro, in Grecia o Turchia.
Alcune fotografie mostrano gli sguardi pieni di terrore e sconforto, mentre altre ritraggono persone sorridenti e piene di speranza.
Sotto ogni foto si trova una citazione che quasi mai, però, per ragioni di sicurezza, corrisponde al profugo ritratto: sono frasi che ti rimangono impresse e che ti commuovono.
Da questa mostra fotografica impari tantissimo, cresci mentalmente, riesci a capire quanto sei fortunato a vivere in questo Paese e non dai più per scontati i diritti di cui tutti noi godiamo, come la libertà di spostamento, di opinione, di parola.
Camilla T., classe 2H, scuola secondaria Durazzo
Poveretti quelli della Siria!
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